Dipendenze.

Negli anni scorsi, per motivi vari (di cui non escludo di parlare prossimamente), mi sono trovata ad informarmi, a leggere e studiare riguardo ad i disturbi alimentari, patologie in cui il pensiero del cibo è un pensiero costante, un’ossessione. Il pensiero del cibo e dell’inadeguatezza del proprio corpo è una vera e propria dipendenza.

Quello che ho capito è che, quando ci si ritrova a volersi o doversi liberare da una dipendenza – che sia il cibo e l’ossessione per il proprio corpo, che sia l’abitudine al fumo, che sia la dipendenza da una persona nella propria vita – ci si ritrova e dover gestire un elemento con cui non pensava di doversi confrontare: il tempo libero.
Ci si ritrova con uno spazio vuoto nella propria mente, nella nostra vita; quello era lo spazio che era stato colonizzato dalla dipendenza. Spesso non solo non sappiamo come affrontarlo ma ci pare anche normale tornare a pensare alle sigarette, al nostro corpo inadatto, a “lui” che è andato via.
Con questo Tempo dobbiamo imparare non solo a convivere ma anche a diventarne amici per capire che è una grandissima risorsa: è una conquista. Dobbiamo capire che la nostra dipendenza (superata quella fisica, come ad esempio quella dalla nicotina), l’abbiamo messa da parte ed è solo per abitudine che la nostra mente ritorna lì. Come fosse un porto sicuro, ritorniamo nel mare in tempesta solo perché è lì che abbiamo vissuto, ultimamente.
Io credo che la chiave della guarigione, la chiave del distacco, della libertà sia proprio lì, nel tempo.

In quel muro, da cui abbiamo tolto la parte marcia, è rimasto un buco. Invece che sperare di poterlo chiudere con ciò che abbiamo tolto, dovremmo iniziare a metterci mattoni nuovi, colorati. In quello spazio di tempo vuoto dobbiamo portare la nostra mente verso il futuro, verso la crescita. Quel tempo libero è un’opportunità, per noi, di poter fare qualcosa di nuovo, qualcosa che prima non avevamo il tempo, la possibilità, il coraggio di fare: qualcosa che ci faccia sentire felici.

La dipendenza, è vero, ci dà sicurezza ma solo perché la conosciamo bene. A volte la dipendenza ci può dare affetto ci può far sentire più belle. Ci identifichiamo in essa ma è solo un’illusione: noi siamo qualcosa di diverso.

Noi siamo vita. La nostra.Bloom

3 pensieri riguardo “Dipendenze.

Lascia un commento